In data 26 maggio 2021 (e successivo sollecito del 06/07/2021) la società Montepulciano Servizi ha chiesto al Ministero dell'Economia e Finanza una interpretazione in merito al soggetto attivo del canone unico patrimoniale per le occupazioni di suolo pubblico nei centri abitati di Comuni con popolazione superiore a diecimila abitanti.
In sintesi veniva chiesta l’interpretazione autentica "se ai sensi del comma 818 della Legge 160/2019, nei centri abitati (indipendentemente dalla popolazione degli stessi), qualora all’interno di Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti, il Canone Unico Patrimoniale relativo alle occupazioni di suolo pubblico spetti o meno al Comune nel caso di strade che ai sensi del Codice Della Strada siano di proprietà statale o provinciale."
In data 12 luglio 2021 è pervenuta risposta da parte del MEF che ha chiarito in merito alla titolarità del soggetto attivo del canone "che i tratti di strada che attraversano centri abitati con popolazione superiore a 10.000 abitanti sono considerati comunali, mentre quelli che attraversano centri abitati con popolazione non superiore a 10.000 abitanti non possono considerarsi facenti parte del territorio comunale."
Questa la interpretazione del MEF inviata in risposta al nostro quesito